Continua a tremare la terra nelle zone già colpite dal terremoto.

Nella notte all'una e trentacinque una scossa di magnitudo 4.8, con epicentro nella provincia di Macerata, è stata avvertita anche a Roma e in tutto il Centro Italia.

Come rilevato dall'Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia (Ingv) l'evento sismico è avvenuto a 8 chilometri di profondità con epicentro a pochi chilometri da Pieve Torina, Fiordimonte, Pieve Bovigliana, Monte Cavallo e Muccia.

Oggi intanto la presidente della Camera Laura Boldrini ha fatto un sopralluogo sulle zone colpite dal sisma: "È uno stillicidio pesantissimo, con una media di trecento scosse al giorno -ha detto - Qualsiasi persona sarebbe messa a dura prova", mentre si registra una tragedia della disperazione nelle Marche, dove un pensionato sfollato si è tolto la vita.

Ieri le stesse zone erano state visitate dal Capo dello Stato Sergio Mattarella.

GLI AIUTI DALLA SARDEGNA - Dal porto di Olbia sono partiti gli aiuti diretti alla popolazione dei terremotati: una cucina da campo, una tensostruttura e un sistema di riscaldamento vanno a Foligno.

Si tratta del terzo contingente che dall'Isola raggiunge il centro Italia e proviene dalle associazioni Volontari Senza Frontiere Meana Sardo e Croce Verde Orgosolo, entrambi nel Nuorese.

"TUTTO CIÒ CHE SERVE" - Il premier Matteo Renzi, nel corso dell'incontro odierno sul progetto Casa Italia con i dottorandi del Politecnico di Milano, ha detto che per la ricostruzione dei paesi distrutti dal terremoto "tutto quello che serve in termini di soldi, lo mettiamo. La scommessa - ha aggiunto - per i prossimi 30 anni è quella di creare un sistema in cui mettiamo al centro la prevenzione. L'idea è avere un dipartimento che si occupi della prevenzione. Siamo bravi, i numeri uno nell'emergenza, siamo bravi, a volte non i numeri uno, nella ricostruzione. Ora vogliamo essere bravi nella prevenzione. Ci vorranno anni", ha concluso.

LA TELEFONATA DEL PAPA - E Papa Francesco ha telefonato, ieri pomeriggio, a monsignor Renato Boccardo, arcivescovo di Spoleto-Norcia: "Porto la mia vicinanza, la mia preghiera, la mia benedizione a tutta la gente di Norcia e della Valnerina", ha detto il Santo Padre, aggiungendo: "Sono addolorato per il patrimonio di fede andato perduto; ho seguito dalla Scandinavia questa ulteriore tragedia della tua gente e da là ho pregato per voi".

IL MINISTRO DELRIO - Sul tema terremoto, dopo le nuove scosse di questa notte in Centro Italia, è intervenuto anche il ministro delle infrastrutture Graziano Delrio, il quale ha detto che "per la ricostruzione ci vogliono tanti soldi, perché sulla prevenzione abbiamo investito poco negli ultimi 20 anni". E ha aggiunto: "C'è chi stima 100 miliardi, dipende dalle priorità", anche se il lavoro può "essere progressivo con 4-7 miliardi l'anno".

Risorse giudicate "possibili", perché - ha continuato Delrio - "spendiamo più di 4-5 miliardi anno per riparare il dissesto idrogeologico, dobbiamo spendere invece per prevenire".

E sulla Ue e la richiesta di flessibilità di bilancio da parte dell'Italia per affrontare le spese dovute al sisma, ha detto di confidare "nella capacità della commissione europea di comprendere la situazione eccezionale".

LA VISITA DI MATTARELLA: "RICOSTRUIREMO TUTTO COME PRIMA" - VIDEO:

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