Tragedia sulla superstrada 36 tra Lecco e Milano. All'altezza di Annone di Brianza è crollato un cavalcavia.

Dopo il cedimento un camion è piombato su quattro auto.

Il bilancio è di un morto e quattro feriti, tre sono bambini.

IL LUOGO DELL'INCIDENTE - VIDEO:

L'ALLARME LANCIATO ALLE 14 MA IL PONTE NON È STATO CHIUSO - Alcuni calcinacci si erano staccati dal ponte crollato sulla strada statale 36 Milano-Lecco già più di tre ore prima dal collasso della struttura.

Il responsabile dell'Anas del tratto stradale ha chiesto alla Provincia di Lecco di chiudere la statale e deviare il traffico. Ma la Provincia ha richiesto un'ordinanza formale da parte di Anas, procedura che implica un'ispezione visiva da parte del capocentro Anas, il quale "si è attivato subito, ma proprio mentre giungeva sul posto il cavalcavia è crollato".

Così l'Anas ricostruisce i momenti che hanno preceduto il crollo del ponte sulla statale Milano-Lecco, che ha provocato la morte di una persone e il ferimento di altre quattro fra cui tre bambini.

Il cantoniere Anas addetto alla sorveglianza del tratto della strada statale 36, si spiega, "già attorno alle ore 14, avendo constatato il distacco di alcuni calcinacci dal manufatto, ha disposto immediatamente la loro rimozione e la parzializzazione della Ss36 in corrispondenza del cavalcavia".

Subito dopo il cantoniere, "in presenza della polizia stradale, ha contattato gli addetti alla mobilità della Provincia di Lecco", responsabile della viabilità sul cavalcavia, e li ha "ripetutamente sollecitati alla immediata chiusura della strada provinciale Sp49 nel tratto comprendente il cavalcavia".

Gli addetti della Provincia, continua Anas, "hanno richiesto un'ordinanza formale da parte di Anas che implicava l'ispezione visiva e diretta da parte del capocentro Anas, il quale si è attivato subito, ma proprio mentre giungeva sul posto il cavalcavia è crollato".
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