Torna davanti alla commissione parlamentare Antimafia Virginia Raggi, dopo l'audizione di una settimana fa, insieme all'assessore all'Ambiente del Comune di Roma, Paola Muraro, e a Laura Baldassare, assessore al Sociale.

Temi sul tavolo: le grandi emergenze come le infiltrazioni mafiose e la gestione dei rifiuti, soprattutto quelli ingombranti.

IL FRIGO-GATE - Una situazione problematica, che ha dato origine a un vero e proprio caso: il cosiddetto "frigo-gate".

Ovvero, il presunto "complotto" dei frigoriferi gettati in mezzo alla strada, fenomeno, a dire di Raggi e Muraro, aumentato da quando in Campidoglio è arrivata la giunta pentastellata.

Al proposito, il sindaco ha detto: "Gli ingombranti non sono una vicenda giornalistica, ma una vicenda sostanziale. La cooperativa 29 Giugno continua a effettuare per conto di Ama il servizio su carta umido e ingombranti, e nonostante il cambio di gestione ai vertici questo servizio è rimasto inadeguato". Ancora, dice Raggi, "il 18 giugno, prima del ballottaggio, il servizio si è improvvisamente interrotto e il motivo non lo sa nessuno. Ora abbiamo attivato una nuova gara, ma ditemi se vi sembra normale che un servizio venga bloccato in questo modo: a questo si riferisce l'assessore Muraro quando dice che non è cambiato nulla".

MURARO VS. BINDI - Tra Muraro e la presidente della commissione Rosy Bindi è invece andato in scena un velenoso botta e risposta, quando la seconda ha ironizzato sul ruolo della prima: "Se Ama (la società che si occupa della gestione rifiuti, ndr) era un disastro e Muraro era un consulente e lei dice che c'è discontinuità allora immaginiamo che Muraro sia rimasta inascoltata". "Il mio ruolo in Ama era di consulente, un consulente inascoltato, certo", ha risposto Muraro.

E Raggi ha difeso il ruolo del suo assessore: "Abbiamo scelto Muraro perché conosce e condivide una visione con noi del ciclo dei rifiuti che non è quella di Ama, condivide che Ama diventi responsabile dell'intero ciclo dei rifiuti. Noi intendiamo togliere i privati dal ciclo".

RENZI: "BASTA GOMBLOTTISMO" - Sul frigo-gate è intervenuto oggi anche il premier Matteo Renzi, nel corso di un evento elettorale ad Avellino.

"La politica onesta è quella capace, che non prende in giro con demagogia e qualunquismo", ha detto il presidente del Consiglio lanciando una stoccata al Movimento 5 Stelle. Poi, la frecciata alla Raggi: "Se ti sei scordato di rinnovare l'appalto per la pulizia dei frigoriferi, non è un complotto. A noi ci ha rovinato la filosofia del 'gomblottismo' alla Biscardi".

GRILLO IN CAMPIDOGLIO - Sempre oggi, Beppe Grillo è arrivato in Campidoglio, per un faccia a faccia con i consiglieri comunali 5 Stelle.

''Sono il cuore del Movimento, la parte politica", ha detto il guru pentastellato. Aggiungendo: "C'era un'atmosfera straordinaria, bellissima, c'è una bella squadra e questo mi ha fatto veramente aprire il cuore".

RAGGI, LA PRIMA UDIENZA DAVANTI ALL'ANTIMAFIA - VIDEO:

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