Ancora morti nel viaggio della speranza nel Canale di Sicilia, dove - al largo delle coste della Libia - sono stati recuperati 13 cadaveri.

Nella stessa area la nave Bourbon Argos di Medici senza Frontiere ha invece rintracciato i corpi di 25 migranti da un gommone stracarico di persone, ennesime vittime del mare in pochi giorni.

Sarebbero morte per asfissia.

Salvate invece centinaia di persone, a bordo di quattro gommoni diretti verso l'Italia e accolte oggi a Porto Empedocle (Agrigento) e a Trapani.

E sempre a Trapani nel pomeriggio altre 352 persone, provenienti da Siria, Libia, Nigeria, Togo e Niger, sono attese a bordo della nave "Responder" dell'ong Moas.

Mentre tra Catania e Messina sono sbarcati circa 1800 profughi, che si trovavano a bordo delle navi "Navarra" e "Dattilo". Tra loro anche 15 cadaveri.

L'ARRIVO DELLA NAVE "NAVARRA" AL PORTO DI CATANIA - VIDEO:

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