Maxi blitz dei Carabinieri di Roma che hanno eseguito misure cautelari in diverse regioni della Penisola.

L'operazione, chiamata "Amalgama", ha fatto scattare gli arresti in Lazio, Lombardia, Piemonte, Liguria, Toscana, Abruzzo, Umbria e Calabria.

21, tra dirigenti e imprenditori, le persone ritenute responsabili, a vario titolo, di associazione per delinquere, corruzione e tentata estorsione.

Nell'elenco degli indagati compare anche il nome di Giuseppe Lunardi, figlio dell'ex ministro Pietro, e tra gli arrestati quello di Giandomenico Monorchio, figlio di Andrea, ex ragioniere generale dello Stato.

Viene ipotizzata un'associazione per delinquere: grazie alla corruzione sarebbero stati ottenuti contratti di subappalto nei lavori di una tratta della TAV Milano-Genova e del 6° Macrolotto dell'A3 Salerno-Reggio Calabria.
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