Un anno di carcere.

Questa la pena inflitta a sette infermiere dell'ospedale Uboldo di Cernusco sul Naviglio (Milano) giudicate responsabili di omicidio colposo per la morte di una bimba nigeriana, Rachel Odiase.

La piccola morì a soli 13 mesi per disidratazione e i genitori accusarono il personale sanitario di averla curata male e in maniera tardiva.

La pena nei confronti delle imputate è stata sospesa e non comparirà nel casellario giudiziario.

Quanto ai medici che visitarono la piccola, arrivata in pronto soccorso con una forte gastroenterite, sono già stati condannati in via definitiva e hanno risarcito la famiglia con 400mila euro.
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