Quattro persone - due donne e due uomini, tra i 32 e i 40 anni - sono morte al parco divertimenti Dreamworld, il più grande dell'Australia, sulla Gold Coast.

Sono in corso indagini per chiarire quanto accaduto sull'attrazione "Thunder River Rapids", che riproduce le rapide di un fiume.

Secondo una prima ricostruzione, due delle vittime sarebbero state sbalzate fuori dalla giostra, mentre le altre due sarebbero rimaste intrappolate al suo interno.

Gavin Fuller, un funzionario dei servizi di emergenza del Queensland, ha spiegato che la zattera si è improvvisamente capovolta, forse a causa di un malfunzionamento di una delle rapide create artificialmente.

IL PRIMO MINISTRO AUSTRALIANO - Il parco è stato chiuso, mentre sull'incidente è intervenuto anche il primo ministro australiano Malcolm Turnbull che, porgendo le sue condoglianze alle famiglie delle vittime, si è detto fiducioso che ci sarà "un'indagine molto approfondita sulle cause di questo incidente nei giorni che seguono".

L'ATTRAZIONE - Costruita nel 1986, la Thunders River Rapids è un'attrazione molto popolare tra le famiglie e i bambini; consiste in una serie di zattere circolari da sei posti che corrono lungo rapide artificiali alla velocità di 45 chilometri orari.

I PRECEDENTI - L'incidente di oggi arriva dopo che nel mese di aprile un uomo era scivolato dal Rocky Hollow Log Ride, un'altra attrazione acquatica del parco, ed era quasi annegato.

Quello di Dreamworld è inoltre il secondo episodio mortale più grave avvenuto in un parco a tema in Australia, dopo quello del 1979 al Luna Park di Sydney, dove sei bambini e un adulto sono morti in seguito a un incendio.

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