Il cuore a pezzi, una notte insonne dopo il funerale. E in mattinata Valentina Ledda, la mamma della piccola Sofia, morta venerdì nella tragedia alla Metro di Elmas, ha deciso di scrivere su Facebook. Parla di tutto, di questo triste 2016 in cui ha perso prima il padre e poi la figlia, della sua bimba che non c'è più, ringrazia quanti si sono stretti a lei e alla sua famiglia.

"A cosa penso? A quanto è ingiusta questa vita - scrive Valentina - cerco delle risposte che non mi arriveranno mai. Potessi cancellare il 2016 lo farei subito...un anno che mi ha dato solo tanta tristezza...un anno crudele, mi ha portato via due persone più importanti della mia vita. Il mio papà, lo amo tantissimo, l'hai fatto soffrire, dandoci la speranza per ben due volte che potesse farcela e poi l'hai portato via da noi per sempre...e io solo so quanto l'avrei voluto questi giorni con me, un sua parola un suo abbraccio, non sarebbe stato meno doloroso ma più confortante sicuramente, mi sarei sentita più protetta, la protezione che solo un papà ti può dare...poi dopo un mese e mezzo ti sei preso pure l'amore mio più grande, la mia vita".

"Perché lei? Perché? Era una bambina dolcissima, regalava sorrisi per tutti baci a abbracci, lo dicevo sempre era la bambina perfetta. Forse è per questo che hai voluto che diventasse un Angelo? Ma io non ti perdonerò MAI. E ora mi trovo qui... con il cuore a pezzi, ma che devo riuscire a ricucire velocemente per amare nuovamente un'altra principessa...Lei che in questi nove mesi ha sentito e provato tutto il dolore di quest'anno così triste.... Spero che sia forte come il suo nonnino, e che assomigli tanto alla sua sorella maggiore, anche se saranno due persone diverse. Chissà se riusciremo ad essere dei bravi genitori, ora tutto è cambiato e le paure sono aumentate, ma sono sicura che l'amore per te sarà altrettanto grande".

"Solo ora trovo forse le parole giuste per ringraziare le persone che ci sono state vicine. Iniziando dal mio paese d'adozione Sinnai, che ha dimostrato tanto affetto verso di noi e la nostra piccola, il sindaco Matteo Aledda che oltre ad aver onorato l'ultimo saluto della nostra piccola con il lutto cittadino è stato vicino a noi fisicamente e umanamente, e tutta l'amministrazione comunale, i carabinieri, la forestale e il corpo della polizia municipale, dal comandante sig. Luciano a tutti i vigili. Grazie al conforto spirituale e umano del nostro parroco Don Giovanni Abis (prima di essere prete è un grande uomo, Sofia l'aveva capito il giorno del suo battesimo, regalandoli un sorriso mentre il sacerdote le fece il segno della croce nella fronte)".

"Grazie anche al mio paese d'origine, che mi sono stati ugualmente vicini e al sindaco Mario Puddu per le parole dette quando ha saputo dell'accaduto. Grazie alle Le Ciribiricoccolescuola Materna Paritaria, e alle maestre Rossella Matta, Valentina Gulleri e Tania Olla, per voi un grazie speciale...vi ho affidato la mia vita e sapevo che era in ottime mani. Grazie per tutto quello che avete insegnato in questi tre mesi alla mia piccola. Grazie a tutti miei amici che sono venuti sia al funerale che a casa per darci conforto e amore".

"Grazie alle mie amiche Francesca Mandas e Roberta Flack, per essere rimaste accanto a me in questi tre lunghi interminabili giorni. Grazie a tutta la mia famiglia, cugini e zii, tutti quanti dal primo all'ultimo per esserci stati chi fisicamente e chi con messaggi e telefonate, mi avete fatto sentire il vostro amore. Grazie alla mia famiglia acquisita tutta quanta, pure voi sempre presenti. Grazie a tutto il personale della Sa casermetta, soprattutto Marcella e Barbara(Michele Baldinu), o meglio come vi chiamava Sofia, Marsella e Babara. Grazie ad Ivana Sarigu e Francesca Rubiu... Grazie ai nostri angeli custodi, che sono stati accanto a noi giorno e notte, dandoci supporto e amore Marta Puliga, Gabriella Caliò, Antonello Manca, Nicola Zucca, siete stati la nostra ombra, non lo dimenticheremo mai. Grazie a zia Miriam Soru, zia Rena, zia Annamaria, zio Zino, zio Fernando Mascia, zia Paola Satta, zio Angelo Saddi, Pat Shinui, Francesca Manca e Angelo Grazio Prudentino, e Ada Perra per essersi presi cura di noi. Grazie ai miei suoceri sig.ra Paola e sig. Antonio Saddi per l'amore che ci danno".

"Grazie a mio cognato Raffy perché con il suo pazzo carattere anche se con il cuore pieno di dolore, è stato presente dandoci abbracci e conforto oltre che tanto amore. Grazie alla mia splendida famiglia, alla mia mammina che è sempre accanto a me, sia nella gioia che nel dolore e mi fa sentire sempre la sua bambina, a mio fratello, Diddo e compare Ignazio Ledda e Didda Francesca, per il loro amore e supporto (Sofia non poteva avere madrina e padrino migliore) e la piccola Rachele, lei che da quando è nata è sempre riuscita a farmi sorridere anche quando non avevo voglia di farlo, a mio fratello Alessandro Ledda che corre sempre ad ogni mia richiesta di aiuto, e Francesca Catzeddu, e mio fratello Emanuele Ledda per l'ennesimo sacrificio che ha fatto per me, per dare l'ultimo saluto alla sua nipotina, e Brunella".

"Grazie al mio amore Alessio Saddi per avermi dimostrato ancora una volta il suo amore...nonostante il grande dolore che abbiamo dentro".

"Ma soprattutto - conclude Valentina - grazie a te Piccolo Grande Angelo Sofia, grazie per esserci stata in questi 22 mesi, per averci riempito la vita, regalato sorrisi ed insegnato a sorridere sempre dalla mattina alla notte. Grazie per i tuoi baci e abbracci, resteranno sempre nel nostro cuore, come ci sarai sempre tu...qua a casa tutto parla di te. Ovunque c'è qualcosa di tuo, hai riempito la nostra vita di tanta gioia e ora la tua scomparsa di tanto dolore. Buon viaggio Angelo nostro....mammina e papino (come ci chiamavi tu) un bacio infinito cucciolo mio".
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