Non si ferma la battaglia contro l'Isis, da parte delle forze irachene, per riconquistare Mosul, la città a nord del Paese dalla quale due anni fa Abu Bakr al-Baghdadi si è autoproclamato califfo dello Stato Islamico.

L'offensiva ha preso il via lunedì scorso, col sostegno degli Stati Uniti, e in prima linea è schierato l'esercito regolare iracheno, insieme alle milizie alleate e ai peshmerga curdi; ieri la Turchia ha confermato la sua partecipazione.

Oggi sono stati registrati nuovi scontri vicino a Bashiqa, la zona in cui vengono addestrati peshmerga e miliziani sunniti.

Mentre a Sinjar, città a ovest di Mosul, i combattenti curdi peshmerga hanno sventato un attacco degli jihadisti dell'Isis; hanno intercettato 7 auto imbottite di esplosivi pronte a essere utilizzate per un attacco e hanno ucciso almeno 15 jihadisti.

Inoltre, è stato catturata la "mente" dell'attacco dello Stato islamico a Kirkuk, insieme ad altri otto combattenti coinvolti nell'assalto.

Si tratterebbe di Mazn Nazhan Ahmad Abdullah al-Eubedi al-Rayashi, noto come Abu Islam al-Ansarai, ferito e fermato da civili, prima di essere consegnato alle forze di sicurezza.

L'ATTACCO DELL'ISIS A KIRKUK - VIDEO:

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