Il partito socialista spagnolo acconsente a un governo guidato dal premier uscente e incaricato Mariano Rajoy, mettendo fine allo stallo politico che dura da oltre 300 giorni.

A decidere l'astensione nel voto di fiducia è stato il comitato federale del Psoe, riunitosi per discutere le sue opzioni dopo le dimissioni "forzate" da segretario generale di Pedro Sanchez, sostenitore irremovibile del "no"' al leader dei popolari.

Con questa scelta "di responsabilità", il Psoe eviterà al Paese di affrontare le terze elezioni in un anno e consentirà la formazione di un governo di minoranza con l'investitura di Rajoy entro il 31 ottobre. Se la Spagna non avrà un nuovo esecutivo entro quella data, infatti, si dovrà ripetere il voto.
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