Può iniziare il processo canonico diocesano per la beatificazione di don Antonio Loi, sacerdote originario di Decimoputzu, morto nel 1965.

Lo ha stabilito la Conferenza episcopale sarda, su proposta dell’arcivescovo di Cagliari, monsignor Arrigo Miglio.

A promuovere la causa è stato il Seminario regionale sardo, di cui don Loi fu alunno nella seconda metà degli anni ’50.

Colpito da tumore maligno, volle con tutte le sue forze diventare sacerdote.

Fu Paolo VI a concedergli la dispensa: il 21 settembre 1963 fu ordinato e due giorni dopo celebrò la sua prima messa a Decimoputzu.

Venti mesi più tardi, quando ormai da mesi celebrava nel suo letto di dolore, distrutto dal tumore, morì il 29 maggio 1965, per tutti "in odore di santità".
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