Undici migranti hanno lasciato il centro di accoglienza straordinaria di via delle Anime a Villacidro gestito dall'associazione di Senorbì Solidarity Sardinia.

Per loro è arrivata dal prefetto la revoca del diritto di accoglienza.

È stato il gestore, Massimo Melis, a denunciare alla prefettura "il sequestro lampo" che sarebbe avvenuto qualche settimana fa, accompagnato dal "mancato rispetto dell'orario di rientro imposto dal regolamento".

Stando, a quanto dichiara il gestore, ad evitare il peggio" è stato l'intervento dei carabinieri".

A Villacidro restano 90 migranti divisi negli altri due centri gestiti dalle cooperative alle Sorgenti B ed Eurowunder.

Dislocati in appartamenti in via delle Anime, via del Monte, via Marinotti e presso l'Hotel Esit.

In quest'ultimo stabile nei giorni scorsi la sindaca Marta Cabriolu ha voluto verificare di persona le condizioni generali igienico sanitarie e di sicurezza.

Ha poi richiesto un'ispezione dell'Asl che ha riscontrato in alcuni ambienti "importanti carenze strutturali e la necessità di manutenzione ordinaria e straordinaria".

La sindaca promette di "vigilare affinché vengano fatti i lavori il più presto possibile.

La struttura con tutta probabilità non verrà chiusa".

In vista dei lavori nove migranti lasceranno l'ex hotel.
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