Dopo il delitto, voleva liberarsi del cadavere sciogliendolo nell'acido. "Come nella serie Breaking bad".

È quanto emerso nel corso del processo a Stefano Brizzi, 49enne pistoiese accusato di aver ucciso, nell'aprile scorso, un poliziotto scozzese, Gordon Semple.

Il corpo dell'agente venne ritrovato in un'abitazione, dilaniato e, appunto, in parte danneggiato da una sostanza tossica.

Seguì l'arresto del 49enne, residente a Londra, e da sette mesi rinchiuso nel carcere di massima sicurezza di Belmarsh.

Numerosi i particolari atroci emersi nel corso dell'inchiesta e delle udienze, che dovrebbero terminare con una condanna esemplare.

Secondo quanto ricostruito dagli inquirenti, Brizzi aveva conosciuto Sample su un sito per incontri gay.

I due si erano dunque dati appuntamenti a casa dell'italiano. Ma l'incontro amoroso si è trasformato in tragedia: il 49enne ha strangolato la sua vittima e poi l'ha adagiata nella vasca da bagno.

Essendo un patito del telefilm con Bryan Cranston, ha pensato di sbarazzarsi del corpo sciogliendolo con l'acido.

La macabra operazione, però, aveva provocato esalazioni mefitiche e i vicini, allarmati, avevano chiamato la polizia.

"Sto cucinando qualcosa di speciale per un amico", si era giustificato Brizzi.

La verità, però, era diversa e molto più inquietante.

VIDEO - Brizzi al supermercato mentre compra l'occorrente per sciogliere la vittima nell'acido:

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