L'Unione dei comuni, con una manifestazione di interesse, vuole verificare le possibilità e le modalità di accoglienza e di concreta integrazione sociale di migranti richiedenti protezione internazionale, attraverso i privati, in strutture di tipo familiare o ricettive, comunque di capienza non superiore alle 12 unità.

“L’intento- è scritto nel documento dell'Unione dei Comuni- è quello di costituire un modello di accoglienza e accompagnamento innovativo, che può potenzialmente attivare un più diretto e fattivo coinvolgimento della comunità locale ed un accompagnamento maggiormente personalizzato ed attento”.

L'Unione dei comuni intende quindi avviare un censimento finalizzato alla costituzione di un elenco di famiglie e strutture disponibili a sperimentare il nuovo modello di accoglienza, rivolto ai richiedenti di protezione internazionale.

Tutti dovranno risultare disponibili a condividere la quotidianità con persone provenienti da diversi contesti sociali e culturali collaborando attivamente con l'equipe del progetto.

Secondo l'Unione dei Comuni, le persone destinatarie del progetto di accoglienza saranno individuate in base ad uno specifico protocollo d'intesa proposto dai comuni dell'Unione dalla Prefettura di Nuoro. L'alloggio deve essere localizzato in uno dei comuni del Marghine. Gli interessati a presentare la manifestazione di interesse dovranno compilare un modulo, che deve essere presentato all'Unione dei Comuni del Marghine.
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