È stato fermato dopo un inseguimento mentre, su un furgone frigorifero con a bordo 17 migranti, cercava di raggiungere la Francia.

Un "passeur" 39enne italiano è così finito nei guai, accusato di favoreggiamento dell'immigrazione clandestina, aggravata dal fine di lucro e dal trattamento inumano e degradante riservato ai suoi "passeggeri".

È stato bloccato dagli agenti al casello di Ventimiglia, nella corsia di pedaggio, mentre provava a varcare il confine nazionale.

Uno dei migranti - che ha ammesso di aver avuto il timore di morire per asfissia - ha dichiarato di aver sborsato 50 euro a un cittadino di origine araba che, in qualità di reclutatore, lo aveva contattato fornendogli tutti i dettagli dell'operazione.
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