Un passo in avanti che vale otto posizioni e, soprattutto, la vetta della classifica tra le città del sud.

Cagliari esce decisamente bene dalla graduatoria stilata da Fpa, società che si è occupata di valutare sette aspetti della vita quotidiana nelle città italiane.

Economia, intesa come capacità di generare innovazione e di spostare le economie territoriali, Living, qualità della vita e servizi smart, Sostenibilità ambientale, Mobilità, Accoglienza, Governance (capacità di gestione dell'amministrazione pubblica), Legalità.

SE Cagliari è fiore all'occhiello nel sud, il capoluogo barbaricino, invece, segna una retrocessione preoccupante: sei posizioni in meno rispetto allo scorso anno e 96° su 106 comuni esaminati.

L'ISOLA - Benchè il Sud resti lontano dalla top ten, la Sardegna fa registrare un dato estremamente positivo: Cagliari è al primo posto tra le città del Sud con la sua 54° posizione in classifica generale. Un netto avanzamento (+6) rispetto al 2015, grazie ad un miglioramento significativo in diverse aree (people, governance, living e legalità). Buona anche la performance di Sassari (ottava tra le città del Sud) e Oristano. Quest’ultima si piazza undicesima tra le città del sud ed è tra le città meridionali che crescono di più (80esima in classifica generale); guadagna un 14° posto (era 73° nel 2015) nella dimensione ‘Environment’, mentre resta ai margini della classifica per la dimensione Governance (98esima posizione).

Scende ancora in classifica generale Nuoro che, al 96° posto, perde 6 posizioni rispetto allo scorso anno.
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