Il calendario ricorda che novembre e le prime imbiancate sulle cime del Gennargentu sono dietro l’angolo (il 4 ottobre 2008 la spruzzata di neve più precoce degli ultimi 20 anni) eppure i modelli meteorologici continuano a proporre scenari da piena estate.

Se in queste ore le colonnine di mercurio sono tornate su valori normali e tra domani sera e venerdì mattina cadranno pure delle piogge sparse, all’inizio della prossima settimana dovremo fare i conti con un’ondata di caldo anomalo.

Tutta colpa di una profonda bassa pressione che tra lunedì e mercoledì stazionerà a largo della penisola iberica e delle coste marocchine alimentando nel Mediterraneo un’alta pressione sub tropicale carica di aria molto calda proveniente dall’entroterra nord africano.

Alla quota di analisi di 1500 metri le temperature saliranno dagli attuali 10°C ai 20°C di martedì, valore che risulterebbe molto elevato anche durante la stagione estiva.

Al suolo si attende l’anomalo ritorno sopra i 30°C nelle vallate e pianure interne con picchi fino a 34°C attesi martedì nell’Oristanese, vallata di Ottana, piana del Cixerri, Campidano ed hinterland Cagliaritano.

Fortunatamente l’ondata di caldo non durerà più di 3 giorni e già da giovedì le temperature torneranno a scendere.
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