"Un gran bell’esempio di come si può affrontare la sfida dei processi di reindustrializzazione e vincerla".

Così il presidente della Regione Francesco Pigliaru questo pomeriggio a Porto Torres ha definito l'esperienza delle cooperative Isolex e Turris Sleeve, nate dalla coraggiosa iniziativa di lavoratori che hanno messo in gioco risorse e professionalità in progetti innovativi e di alta specializzazione sviluppando un’idea imprenditoriale e sfruttando le sinergie esistenti e le opportunità offerte dal programma "Workers buyout".

Il presidente Pigliaru e il ministro del Lavoro Giuliano Poletti, assieme all'assessora dell'Industria Maria Grazia Piras e accompagnati dal presidente della Legacoop Sardegna Claudio Atzori e dal responsabile nazionale coop industriali ANCPI Maurizio De Santis, le hanno visitate in mattinata.

Si tratta di aziende che partendo da una situazione problematica, come ha sottolineato Giuliano Poletti, sono state capaci di costruire un nuovo inizio e ottenere risultati.

"Queste sono eccellenze ma noi vogliamo che diventino normalità diffusa e le politiche portate avanti dalla Giunta puntano a far sì che questo succeda", ha detto Francesco Pigliaru al convengo, cui era presente anche l'assessora regionale del Lavoro Virginia Mura.

"Questi lavoratori, attraverso un'intelligente sinergia di competenze, hanno saputo puntare su un futuro attivo piuttosto che sull'assistenzialismo che toglie speranza. La Regione fa la sua parte per accompagnare i percorsi virtuosi, per esempio favorendo, attraverso le politiche di internazionalizzazione, accordi di cooperazione con realtà importanti nel mondo, tra chi ha un buon prodotto e chi ha penetrazione nei mercati", ha detto Francesco Pigliaru, evidenziando il ruolo importante svolto in questo caso dalla Legacoop. "Parole d'ordine sono qualità, innovazione e sostenibilità. Queste nostre aziende sono già molto avanti, come lo sono molte di altri settori a partire dall'agroalimentare, spesso portate avanti da giovani sardi molto istruiti che rendono contemporaneo il tradizionale lavoro dei padri.”

Il presidente Pigliaru ha infine sottolineato l'importanza del contesto e come la chimica verde, in questa zona, ne sia un tassello essenziale, ribadendo che "ci aspettiamo che ENI mantenga impegni definiti dal protocollo del 2011, che quest’ultimo sia rispettato nella sua dimensione e che vengano rapidamente definiti i tempi certi in cui ciò si farà. La Regione ha lavorato costantemente per rilanciare e rinforzare il progetto Matrica, facendo la sua parte. Per noi Matrica è una scommessa di grande valore strategico per la Sardegna e l'Italia. Il Governo ha dimostrato di condividere pienamente questo punto di vista”, ha concluso Francesco Pigliaru. “Ora dunque è il momento di dare le risposte positive e rassicuranti che il territorio aspetta da troppo tempo.”
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