Giudizio immediato per tutti: dirigenti, responsabili di servizio, educatori e operatori socio sanitari dell'Aias di Decimonannu, finita nell'occhio del ciclone lo scorso gennaio quando i carabinieri avevano scoperto l'esistenza di episodi di violenza sui malati psichici in cura nel centro di via Carducci.

L'iniziativa assunta dal sostituto procuratore Liliana Ledda, titolare di un fascicolo nel quale sono ipotizzati i reati di lesioni personali e maltrattamenti, sembra confermare la bontà della ricostruzione investigativa, basata su testimonianze e video girati all'interno dell'edificio grazie all'utilizzo di telecamere piazzate dai militari del Nas e della sezione di polizia giudiziaria della Procura di Cagliari. Contestazioni respinte dalle persone chiamate in causa dagli inquirenti i quali invece, lette tutte le carte, hanno ritenuto tanto forti le prove acquisite da poter saltare anche il filtro dell'udienza preliminare.
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