Per la morte di Stefano Cucchi, i medici del Sandro Pertini, assolti nel processo d'appello bis a Roma, hanno delle responsabilità ma, hanno scritto i giudici nelle motivazioni della sentenza, "appare poco probabilmente che Cucchi si sarebbe salvato".

I cinque imputati, accusati di essere corresponsabili della morte del geometra che nel 2009 è morto nel corso del ricovero in ospedale, in seguito all'arresto da parte dei carabinieri, "hanno colposamente omesso di diagnosticare la sindrome da inanizione" (ossia l'indebolimento dell'organismo).

Quindi per la Corte, Aldo Fierro, il primario del Pertini, e i medici Stefania Corbi, Flaminia Bruno, Luigi De Marchis Preite e Silvia Di Carlo non hanno curato Cucchi nel modo opportuno, ma Stefano sarebbe morto lo stesso.
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