Tappa a Nurri per Enrico Borghi, deputato del Pd e responsabile della strategia nazionale per le aree interne, che ha partecipato al convegno "Le aree interne come fattore di sviluppo fondamentale per la Sardegna?" organizzato dalla comunità montana del Sarcidano e Barbagia di Seulo.

"Serve un cambio di rotta - ha detto Borghi as proposito delle zone interne -. Il vivere in questi territori è un interesse di carattere nazionale. È interesse del Governo salvaguardare queste comunità, che devono essere vive e non musei a ciel aperto".

Era la sua prima uscita pubblica dopo l'approvazione alla Camera della legge di sostegno ai piccoli Comuni sotto i 5 mila abitanti per aree rurali e zone montane.

I SINDACI - Sindaci soddisfatti ma vigili. "Non bastano politiche sperimentali, ma servono anche politiche strutturali per aree interne da governare diversamente da quelle urbane", ha chiesto il padrone di casa, il sindaco di Nurri Antonello Atzeni, anche presidente della comunità montana.

"Come quelle previste dalla nuova legge", ha aggiunto il deputato Pd e sindaco di Sadali Romina Mura, che ha lavorato per la sua approvazione, "altrimenti il nostro entroterra rischia di morire". Tante le richieste dei primi cittadini a Regione e Governo. "Bilanci più flessibili. Abbiamo fondi bloccati. Solo ad Orroli un milione e 200 mila euro di avanzo", ha segnalato il primo cittadino Antonio Orgiana.

"La valorizzazione dell'agroalimentare ed un reale rilancio del trenino verde", per il collega di Mandas Marco Pisano. "Più coinvolgimento nella programmazione", ha chiesto il sindaco di Suelli Massimiliano Garau. Lo ha seguito il primo cittadino di Ussassai Giannino Deplano: "Rispetto istituzionale. Non possiamo zappare la vigna e gli altri eccepiscono sulla qualità del vino". Comuni che vogliono contare di più.

LE RISPOSTE - Borghi ha risposto: "Un grande limite nel nostro paese è stata la produzione legislativa massificata che non ha tenuto conto delle peculiarità di territori con poca popolazione in base a logiche ragionieristiche". Per Borghi si cambierà registro: "Ora l'approvazione della legge anche in Senato e maggiore risorse per le aree interne. A livello nazionale abbiamo stanziato 190 milioni di euro con 500 milioni di fondi strutturali delle Regioni. Servono progetti di qualità da parte degli amministratori locali".

L'assessore regionale agli enti locali Cristiano Erriu ha chiuso: "Una sfida da vincere come alleati da Comune, Regione e Governo. E che passa anche per la gestione associata dei servizi ed un utilizzo più mirato dei fondi europei".
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