Siti archeologici, chiese campestri, olivastri millenari e vecchie ferrovie: la Rai sbarca in Sardegna con la storica trasmissione di viaggi e tempo libero Sereno Variabile per raccontare un'Isola lontana dai soliti stereotipi legati al turismo balneare. Con partenza da Luras, l'itinerario del conduttore Osvaldo Bevilacqua, in arrivo domattina all'aeroporto di Olbia con la troupe, questa volta traccia un percorso che porta a Luogosanto, ad Arzachena e infine a Palau. L'assessore al Turismo, Francesco Morandi, ha voluto che questo progetto parlasse dell'identità sarda e gallurese

«Abbiamo scelto la Gallura per promuovere in una delle trasmissioni di natura e turismo più seguite e apprezzate in Italia, un turismo lento ed esperienziale, le cui stagioni ideali sono primavera e autunno. - dice Morandi - Un itinerario che valorizza la natura e la sostenibilità ambientale, la vita autentica dei piccoli borghi intrisi di storia e fascino, ossia nuovi temi di vacanza che la Regione sta promuovendo, complementari rispetto al mare, e che arricchiscono l'offerta turistica dell'alta Gallura attraendo turisti anche in bassa stagione. Lo faremo seguendo l'affascinante percorso del Trenino Verde. Saranno degustate anche le specialità enogastronomiche galluresi come vermentino, suppa cuata e chjusoni».

Arzachena farà la sua parte mostrando il meglio di sé con il villaggio nuragico de La Prisgiona e la vecchia stazione dei treni de 1929 rimessa a nuovo e sede di un museo di ricostruzione storico archeologica.

Luogosanto sarò protagonista di un percorso più spirituale, con le sue tante chiesette e la particolare vocazione del paese al turismo religioso.

Luras, invece, celebrerà la bellezza dei maestosi alberi millenari, visitati ogni anno da migliaia di persone, così come delle sue botteghe artigiane e dei piccoli musei, quello de L'accabadora in primis.

Palau si mostrerà attraverso le storiche batterie e fortezze militari. Scegliere le singole tappe, suggerire i punti strategici, gli scorci di maggior impatto è il difficile compito di un gruppo di volontari: Piero Giua, Agostino Pirredda, Maurizio Mou, Gianni Orecchioni e Nicola Midulla.

«Abbiamo percorso centinaia di chilometri in pochi giorni. Bisogna conoscere e amare la Gallura per raccontarne il meglio in pochi minuti durante le riprese. - spiega Midulla - Siamo felici che la giunta regionale abbia capito l'importanza che l'entroterra sardo e gallurese riveste per la promozione turistica dell'intera Isola. Ringrazio l'assessore Morandi per questa opportunità».

La puntata andrà in onda su Rai 2 e su Rai International.
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