Costretti a passare nella strada, come quando c'erano i grossi pini che avevano reso impraticabile il marciapiede. Il nuovo anno scolastico è iniziato, ma per gli studenti che ogni giorno devono raggiungere via Monsignor Saba - strada su cui si affaccia il liceo "Baudi di Vesme" (l'ex istituto Magistrale) - i disagi non sono finiti. Prima il marciapiede era impraticabile a causa delle radici delle piante, ora lo è perché è un cumulo di macerie: dopo il taglio dei pini - necessario perché le radici dei grossi alberi lo avevano reso impercorribile - si è in attesa che vengano portati a termine i lavori di ripristino.

Nel frattempo continuano i disagi: per gli studenti e per chiunque debba percorrere quel tratto di strada. Il Comune conta di completare i lavori nel giro di un mese, ma il condizionale è d'obbligo ed è legato anche alle condizioni climatiche.

"Le opere sono state avviate dai lavoratori dell'Ati-Ifras - puntualizza Barbara Mele, assessore ai Lavori pubblici, Servizi tecnologici, Viabilità - spetterà a loro il compito di eseguire il ripristino del marciapiede per renderlo finalmente percorribile".

La prima parte delle opere era stata effettuata dalle maestranze di "Iglesias servizi", la società in house del Comune: "Capiamo i disagi, ma il taglio dei pini non era più rinviabile - aggiunge l'assessore - le radici avevano sollevato la pavimentazione, al punto che era diventato impossibile passare sul marciapiede senza rischiare di cadere".

La strada non resterà senza alberi: una volta ultimati i lavori di ripristino del marciapiede, saranno messe a dimora piante di "prunus pissardi nigra" e "tilia europea", specie più consone rispetto ai pini.
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