Non ha badato a spese. E nella ristrutturazione ha abbondato in mosaici, colonne di marmo, arredi costosi, impianti stereo di ultima generazione.

Nulla di straordinario se non fosse che l'appartamento in via Bosco Cappuccio non era di sua proprietà, ma del Comune di Cagliari: un tempo ospitava la mensa di un asilo.

L'abusivo, un disoccupato cagliaritano di 25 anni sottoposto alla misura della sorveglianza speciale, lo aveva occupato e si era dato da fare per rendere il suo soggiorno più confortevole.

Questa mattina gli agenti della Divisione anticrimine della Questura, in collaborazione con la polizia municipale, hanno eseguito il sequestro del locale e di tutti gli arredi presenti all'interno, nonché di tre scooter.

I sigilli sono stati apposti in base alla normativa prevista dal codice antimafia, che fornisce strumenti giuridici per smascherare e colpire quei soggetti che dispongono direttamente o indirettamente di beni il cui valore risulta sproporzionato al reddito dichiarato o all’attività svolta.

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