Grave incidente ferroviario in New Jersey, Stati Uniti.

È accaduto al terminal di Hoboken, dove un treno in arrivo è andato a schiantarsi contro la banchina.

Il governatore del New Jersey, Chris Christie, ha confermato che il bilancio è di un morto e 108 feriti.

Il macchinista del treno deragliato è in condizioni critiche, ma sta cooperando con le autorità, ha aggiunto Christie in una conferenza stampa, aggiungendo che le cause dell'incidente sono ancora "ignote".

Il disastro è avvenuto attorno alle 8.30 del mattino, in piena ora di punta.

Da una prima ricostruzione, il convoglio, per motivi da accertare, non sarebbe riuscito a fermare la sua corsa, entrando nel terminal a tutta velocità, per poi deragliare e travolgere i pendolari in attesa.

Sul posto polizia, ambulanze e vigili del fuoco, per i soccorsi e per liberare le persone rimaste intrappolate nelle lamiere.

"Temiamo molte vittime", dicono le autorità.

Hoboken si trova sul lato occidentale del fiume Hudson, all'altezza di Manhattan.

Sull'altra sponda del fiume sorge il quartiere di Chelsea, bersaglio nei giorni scorsi dell'attentato dinamitardo compiuto da un 28enne di origine afghana, nel quale sono rimaste ferite 29 persone.

La compagnia ferroviaria New Jersey Transit e anche la polizia al momento escludono la matrice terroristica, ipotizzando un errore umano.

Sotto la lente anche il sistema automatico di limitazione delle velocità all'ingresso della stazione che per qualche motivo non è entrato in funzione.

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