Nuove, drammatiche notizie da Aleppo.

La città siriana, cuore della battaglia tra le forze di Assad, appoggiate dalla Russia, e le milizie ribelli, è teatro di violentissimi scontri e bersaglio di incessanti bombardamenti da parte di Damasco.

I morti si contano a centinaia. E, denuncia l'Unicef, tra le vittime vi sono anche un centinaio di bambini.

Oltre duecento, inoltre, i minori rimasti feriti.

Al nero scenario si deve anche aggiungere il fatto che il sistema dei soccorsi e degli ospedali è ormai al collasso.

Secondo le stime dell'Onu almeno 600 persone hanno bisogno di cure mediche, ma nessuna struttura è più in grado di accoglierle.

"I bambini di Aleppo sono intrappolati in un incubo", ha dichiarato Justin Forsyth vice direttore generale dell'agenzia delle Nazioni Unite per l'infanzia. "Non ci sono parole - ha aggiunto - per descrivere le sofferenze che questi piccoli stanno vivendo".

Ancora: "Niente può giustificare una tale violenza sui bambini - ha raccontato - e una tale noncuranza del valore della vita umana. La sofferenza e il suo impatto sui bambini è sicuramente la cosa peggiore che abbiamo visto".

KERRY (USA) AVVERTE MOSCA - Gli Stati Uniti sarebbero sul punto di sospendere i colloqui con la Russia per tentare di attuare l'accordo per il cessate il fuoco in Siria.

Lo ha detto il segretario di Stato americano John Kerry parlando all'Atlantic Council.

"Siamo sul punto di sospendere la discussione, perché è irrazionale nel contesto dei bombardamenti in atto stare seduti cercando di prendere le cose seriamente", ha detto Kerry, aggiungendo che questo "è uno di quei momenti in cui dobbiamo perseguire altre alternative".
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