Alt al progetto che prevede la costruzione di un deposito costiero di gas naturale liquefatto nel porto industriale di Oristano.

Un'operazione che, se andasse a buon fine, fornirebbe alle aziende (e poi al resto della città) gas economicamente più vantaggioso.

Il ministero delle Infrastrutture però non ha dato parere positivo.

Ieri, durante una conferenza di servizi a Roma, i tecnici hanno annunciato di voler valutare meglio il progetto che vorrebbe realizzare la società Higas.

Ciò significa che i tempi si allungano in attesa di un altro incontro tra i vari enti.

Alla conferenza erano presenti il Consorzio industriale rappresentato dal presidente Massimiliano Daga e dal direttore Marcello Siddu, il sindaco di Santa Giusta Antonello Figus, il comandante della Capitaneria di Porto Erminio Di Nardo e il tecnico della Regione Stefano Piras.

«È comunque un importante passo in avanti nella definizione del progetto - spiega il presidente del Consorzio industriale Massimiliano Daga - nonostante quest'ultimo parere. Il Ministero ha solo chiesto tempo: i tecnici devono valutare meglio se il progetto presenta tutti i requisiti.

Ora siamo nuovamente in attesa di essere convocati per un'altra conferenza, spero l'ultima. A Roma non hanno parlato di date».
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