29 settembre 2016 alle 14:35aggiornato il 29 settembre 2016 alle 15:11
Cene pagate con la carta del Comune, il pm chiede 3 anni per Ignazio Marino
Tre anni, un mese e dieci giorni di carcere.
È la pena chiesta dai pm di Roma per Ignazio Marino.
L'ex sindaco della Capitale è imputato con l'accusa di peculato e falso, nell'ambito di un'inchiesta che riguarda le cene che, nel corso del mandato, avrebbe pagato con la carta di credito del Campidoglio.
Spese considerate non istituzionali.
E nei suoi confronti il Comune di Roma, nell'ambito del processo, chiede a Marino 600mila euro di danni (100mila per danno funzionale, 500mila per danno d'immagine).
La richiesta riguarda anche la contestazione di truffa all'Inps, riguardante la onlus Imagine, di cui Marino è stato presidente.© Riproduzione riservata