Il Congresso degli Stati Uniti ha annullato il veto del presidente Barack Obama sulla legge che apre la strada ad azioni legali contro l'Arabia Saudita, in relazione agli attentati dell'11 settembre.

"Un errore", ha commentato il numero uno di Washington. "Si tratta di un pericoloso precedente. La mia preoccupazione non ha nulla a che fare con l'Arabia Saudita in sé, né intacca in alcun modo i miei sentimenti nei confronti delle famiglie delle vittime. Ha a che vedere con il fatto che non voglio che si determini improvvisamente una situazione in cui veniamo esposti a responsabilità per tutto il lavoro che stiamo facendo nel mondo trovandoci improvvisamente noi stessi oggetto di cause private".

La norma approvata, chiamata Justice Against Sponsors of Terrorism (Jasta), autorizza i famigliari delle vittime ad adire le vie legali contro qualunque membro del governo saudita: 15 dei 19 dirottatori dell'11 settembre erano cittadini sauditi ma nessun legame è stato stabilito con certezza a sostegno dei sospetti appoggi finanziari da parte di funzionari sauditi agli attentatori.

Il Senato americano si è espresso con 97 voti a favore e uno contrario, la Camera 348 a 77, per tramutare il provvedimento in legge.
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