Notte di attentati a Orotelli.

I vigili del fuoco di Nuoro sono intervenuti poco dopo la mezzanotte nel corso Vittorio Emanuele di fronte alla caserma dei carabinieri dove sono state incendiate quattro auto.

Tre sono risultate di proprietà di militari dell'arma in servizio nel paese.

La quarta è invece della figlia del sindaco Nannino Marteddu che già aveva subito un attentato lo scorso aprile quando sconosciuti avevano incendiato la sua Alfa Romeo 33 che era parcheggiata sotto la sua abitazione.

Allora le fiamme si erano estese anche all'auto della figlia parcheggiata nelle vicinanze.

Solidarietà al sindaco di Orotewlli è stata espressa dal presidente dell'Anci Sardegna Pier Sandro Scano e dall'esecutivo dell'Associazione dei Comuni: “Un grave atto contro i familiari del primo cittadino democraticamente eletto, cui va la solidarietà dell’Anci Sardegna” afferma Scano. “I sindaci sono in prima linea sempre ed episodi come questi devono trovare sempre la ferma condanna di tutti. Chi colpisce un sindaco e l'Arma dei Carabinieri colpisce una intera collettività. A Nannino, alla sua famiglia ai cittadini di Orotelli e ai Carabinieri colpiti la vicinanza dei sindaci sardi”.
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