Tre anni di reclusione.

Questa la pena chiesta oggi dal procuratore generale de L'Aquila, Romolo Como, nei confronti di Guido Bertolaso.

Si tratta del cosiddetto processo "Grandi rischi bis", che vede l'ex capo della Protezione civile imputato per omicidio colposo plurimo.

Secondo l'accusa, Bertolaso avrebbe convocato una riunione di esperti prima del sisma che nel 2009 sconvolse il capoluogo abruzzese, al termine della quale vennero date rassicurazioni alla popolazione.

Cinque giorni dopo ebbe luogo il devastante terremoto.

Nel filone principale dell'inchiesta, i sette componenti della commissione sono stati condannati in primo grado e assolti in appello e quindi definitivamente prosciolti in Cassazione, con la sola eccezione di Bernardo De Bernardinis, vice di Bertolaso, condannato a due anni.
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