Picchiata dai genitori della sua fidanzata, è finita in ospedale con 15 giorni di prognosi.

"Lascia in pace mia figlia", le gridava la mamma della sua compagna, prima di riempirla di botte.

A denunciare quanto accaduto venerdì notte a Roma è la vittima dell'aggressione, una 26enne, che ha raccontato alla stampa locale la vicenda.

"Stavo aspettando la mia ragazza, fuori dal Coming Out - dice - Saremmo dovute andare a ballare in discoteca. A un certo punto si avvicina una signora: mi sorride e mi chiede se abbia da accendere. Le spiego che non fumo. È allora che inizia a scrutarmi, prima di presentarsi: 'Piacere, sono Laura'. Subito dopo arriva un'altra signora (la mamma, ndr), che si presenta e mi dà la mano. Non faccio in tempo a salutarla, che lei mi trascina lontano dal locale, tirandomi per la mano: è allora che mi versa il bicchiere che tenevo in mano e mi inizia a schiaffeggiare, dopo avermi spinta sui motorini parcheggiati lungo la strada".

"Sei entrata nel mio mondo e io ora sono venuta nel tuo - avrebbe detto la donna, insultando la 26enne e aggiungendo: "Lascia in pace mia figlia".

E il padre, poi, le avrebbe dato un pugno sul petto, spingendole la testa contro un muro.

La figlia della coppia si sarebbe fatta sentire in seguito con un sms: "Ha detto che tra la famiglia e me sceglie i genitori. Ha troppa paura di loro".
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