La Sardegna non offre ai turisti soltanto il mare, ma servono unità di intenti e attenzione da parte delle istituzioni: è stato questo il messaggio trasmesso venerdì sera durante l'incontro "Le sfide del turismo", organizzato dall'associazione Rural Heritage, che ha visto la partecipazione del Sindaco di Ozieri Leonardo Ladu, del presidente del GAL Logudoro Goceano Giammario Senes e del consigliere regionale Luigi Lotto.

Nell'incontro, moderato da MariaVittoria Pericu e tenutosi nella sala conferenze del Centro Culturale San Francesco, di fronte a un nutrito numero di partecipanti, si è parlato delle opportunità che il turismo rurale e della tradizione possono rappresentare per un territorio in seria difficoltà, tra spopolamento e i disagi legati ai trasporti.

L'incontro è stato aperto dal presidente del GAL Giammario Senes, che ha approfittato dell'occasione per presentare il piano d'azione locale sul turismo sostenibile, attualmente al vaglio della Regione, esprimendo tuttavia preoccupazione per i pochi fondi, circa 5 milioni, che la Regione investe su questi progetti.

Preoccupazione condivisa in toto anche dal Sindaco Ladu, in particolare sulla scarsa attenzione delle istituzioni verso le zone interne: "Il turismo in mare non deve attirare tutti gli interventi. Le iniziative culturali del territorio, come ad esempio il Premio Ozieri o la notte di Sant'Andria, non possono essere ignorate".

In seguito, prima del dibattito, che ha visto le testimonianze di imprenditori, associazioni e istituzioni, il consigliere Lotto ha spiegato la nuova proposta di legge sul turismo, in particolare analizzando la questione dei collegamenti e dell'accoglienza e sostenendo la necessità di un sistema turistico "in rete" che possa valorizzare tutte le peculiarità che la Sardegna ha da offrire.
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