Un fulmine ha colpito il campanile della antica chiesa parrocchiale di San Pantaleo di Macomer, ammutolendo le campane e distruggendo anche l'impianto elettrico che faceva funzionare l'orologio.

I danni sono ingenti e per ripararlo occorrono diverse migliaia di euro. Dopo la tempesta di ieri pomeriggio si fa, quindi, la conta dei danni.

A parte gli allagamenti di sottopassi, con salvataggi di persone che rischiavano di annegare all'interno delle loro auto, sommerse dall'acqua, il nubifragio ha causato distruzione e danni e a subirne maggiormente sono alcune attività commerciali, in particolare la Neverland Stampe Digitali di via Cesare Battisti, dove acqua e fango hanno distrutto tutto il sofisticato impianto, causando danni per decine di migliaia di euro. “un dramma- dice l'amministratore dell’azienda Luciano Castori- l'acqua e fango hanno invaso l'intero impianto”.

Danni anche in alcune case e soprattutto negli scantinati sempre di via Cesare Battisti, di via Roma, ma anche in alcune case di Sertinu. Pompe di tiraggio in tilt nel sottopasso tra il corso Umberto e viale Nenni, dove il livello dell'acqua ha raggiunto circa tre metri. I danni però sono ingenti.

Si parla di decine di migliaia di euro, anche sa la stima vera e propria si deve ancora fare.
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