I gestori delle stazioni di servizio di Carbonia aderenti alla Figisc-Confcommercio hanno presentato ricorso alla Commissione tributaria provinciale contestando le tariffe della tassa sui rifiuti.

Il problema era già stato descritto alla precedente Giunta comunale: i gestori ritengono che la tassa sia cresciuta in maniera spropositata "perchè calcolata - scrive in una nota il referente provinciale Giampiero Bindo - sulla superficie delle attività e non sull'effettiva produzione dei rifiuti".

I gestori chiedono di sospendere in via cautelare le richieste di pagamento dell'imposta già dal 2011 e di annullare i solleciti di pagamento. nonché di rideterminare le somme richieste rettificando le superfici imponibili.

"Il Comune - riprende Bindo - ha erroneamente sottoposto a tassazione le superfici scoperte pertinenziali o accessorie come parcheggi, aree di manovra, vie di accesso, di fatto non operative".

Nella vicenda interviene il presidente della Confcommercio Alberto Bertolotti: "Auspico che la nuova amministrazione collabori per una soluzione condivisa".
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