«Perché non andiamo a casa mia? I miei non ci sono». La proposta è piaciuta proprio a tutti: accettata all'istante. Le due coppie di fidanzatini quella sera hanno preferito trascorrere la serata in intimità piuttosto che in un locale. Prima, in due camere da letto separate. Poi, tutti e quattro assieme, nella stessa stanza. Così, per gioco.

All'improvviso, però, un altro ragazzo, amico e coetaneo, è entrato con un cellulare in mano a riprendere tutta la scena. All'inizio nessun imbarazzo. Per tutti era soltanto un gioco. Erotico, ma pur sempre un gioco. Finché quel filmato, inviato una prima volta su WhatsApp, ha iniziato a girare. Tra la cerchia di amici, compagni di classe, di scuola e anche chissà chi.

Tra qualche giorno, davanti al giudice per le udienze preliminari del Tribunale dei minorenni di Cagliari, dovranno presentarsi tre dei protagonisti di questa brutta storia: i tre ragazzi. Sono stati denunciati dai genitori delle fidanzatine.
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