È uscito dal carcere solo poche settimane fa, ma rischia di ritornarci e di dover scontare altri 4 anni per truffa.

Gianfranco Lande, il broker con origini a Orani (Nuoro) e noto come il "Madoff dei Parioli" - condannato per aver fatto sparire oltre 170 milioni di euro a vip e comuni risparmiatori - ora dovrà rispondere insieme ad altri imputati di truffa, abusivismo finanziario e ostacolo all'attività degli organi di vigilanza (Consob).

A chiedere che venga condannato è stato il pm Luca Tescarole, titolare dei vari filoni dell'inchiesta sulla maxifrode.

Lande - ha detto il magistrato nella sua requisitoria - per anni ha prospettato investimenti con interessi ghiotti, ma poi, con l'incombere della crisi, nonostante le prime richieste di disinvestimento della clientela, ha continuato a rassicurare la massa di risparmiatori, prospettando per tutti un intervento delle banche finanziatrici".

Nella primavera del 2011, però, il broker era finito in manette e le sue società sono fallite.
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