"Terremoto all'italiana" si intitola la vignetta di Charlie Hebdo, il giornale satirico francese, che ha scatenato aspre polemiche e indignazione dopo la sua pubblicazione, due giorni fa.

Il disegno è firmato da Felix e, forse, intendeva interpretare in modo ironico il dramma che ha sconvolto le regioni del Centro Italia, provocando la morte di quasi 300 persone e la distruzione di interi paesi.

Il testo recita poi: "Penne al pomodoro", "Penne Gratinate", all'indirizzo di due feriti, e i corpi sepolti sono indicati con "Lasagne".

Il presidente di Fratelli d'Italia, Giorgia Meloni, si è scagliata contro la vignetta attraverso un post su Facebook: "Non fa ridere - ha scritto - si vede che l'ha fatta un cretino".

E anche il sindaco di Amatrice, Sergio Pirozzi, ha voluto dire qualcosa: "Ma come cazzo si fa a fare una cosa del genere! Mi ha fatto male vedere quella vignetta, anche se sono convinto che non rappresenti il sentimento dei francesi". "Questa non è satira - ha aggiunto - è un'offesa ai nostri morti e alla nostra nazione, hanno offeso una comunità, ma anche il popolo italiano".

Ecco una carrellata di post apparsi su Twitter dopo la pubblicazione della vignetta:

PARIGI: "VICINI ALL'ITALIA"- Dopo le ampie polemiche, il governo francese ha fatto sapere: "Le opinioni espresse dai giornalisti sono libere. Il disegno pubblicato da Charlie Hebdo non rappresenta assolutamente la posizione della Francia". E inoltre, sul terremoto: "è una tragedia immensa. La Francia ha porto le sue più sentite condoglianze alle autorità e al popolo italiano e ha proposto il suo aiuto. A tale fine, la nostra ambasciata è a disposizione delle autorità italiane. Siamo vicini all'Italia in questa difficile prova".
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