È stato recuperato il corpo della sesta vittima sotto le macerie dell'hotel Roma di Amatrice, crollato in occasione del devastante terremoto verificatosi il 24 agosto scorso.

I morti salgono così a 293, mentre è in corso, da parte della Guardia di finanza, una serie di perquisizioni negli uffici della Regione Lazio, del Genio Civile e di varie aziende.

Intanto la scuola "Romolo Capranica" e gli appalti per la sua costruzione sono finiti sul tavolo di Raffaele Cantone, il presidente dell'Autorità anticorruzione (Anac), insieme a un rapporto delle Fiamme gialle in cui si preannuncia una lunga e complessa inchiesta.

Le prime anomalie sono già emerse: l'impresa che nel 2012 ha effettuato i lavori non era in regola con il Soa, il certificato che garantisce la qualità professionale della ditta - la Edil Qualità - e nel corso dell'appalto alcuni lavori antisismici non sarebbero stati effettuati poiché il Comune di Amatrice non li aveva espressamente richiesti.

Ora spetta a Cantone e alla Procura di Rieti individuare su chi cadono le responsabilità.

RICOSTRUZIONE, "ERRANI UNA GARANZIA" - Questa mattina ha preso la parola anche il ministro delle Infrastrutture Graziano Delrio che ha difeso la scelta del governo di nominare Vasco Errani commissario per la ricostruzione del dopo-sisma. "La sua figura è di assoluta garanzia - ha detto - per l'esperienza che ha avuto anche da amministratore locale".

È necessario, ha aggiunto il ministro, fermare le polemiche che si sono sollevate dal mondo politico attorno al nome dell'ex presidente della Regione Emilia-Romagna. "In queste ore si sta prendendo la decisione definitiva. Non credo che sia il tempo delle polemiche".

E sulla ricostruzione: "Ci vorranno anni, però abbiamo, purtroppo, l'esperienza dei precedenti terremoti. Ci vuole attenzione e pazienza, e ci stiamo già lavorando".
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