È stato svelato il mistero de "L'urlo" di Edvard Munch: quella macchia grigia che compare nella più famosa delle versioni del quadro altro non è che cera.

È quanto affermano gli esperti della Galleria Nazionale di Norvegia.

Per molti anni i ricercatori avevano tentato di spiegare l'origine di quella traccia: escrementi di uccelli, una macchia di colore o chissà cos'altro; ora invece attraverso un nuovo metodo di scansione il giallo è stato risolto.

"Crediamo che ci fosse una candela davanti al quadro e che la cera finì per cadervi sopra", ha spiegato il riceratore Tine Frøysaker.

"L'urlo", che Munch dipinse in quattro versioni, è una delle opere chiave dell'espressionismo; l'opera, rubata il 22 aprile 2004 dal Munchmuseet di Oslo, era stato ritrovato due anni dopo, il 31 agosto.
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