Prima la discussione animata con un diciassettenne senegalese e, forse, qualche insulto a sfondo razziale alla richiesta di un'offerta per il parcheggio in via Jenner a Cagliari.

Poi la spedizione punitiva da parte di due cagliaritani con spranga.

Sono i contorni della vicenda di ieri finita l'arresto di tre persone, una delle quali è ricoverata in ospedale in gravi condizioni.

In manette sono finiti il giovane senegalese per rissa e lesioni gravi, ora affidato al fratello con obbligo di dimora, e i due cagliaritani residenti a Selargius, Davide Natalini (30 anni) e Michele Dalpadulo (42 anni) accusati di rissa e lesioni aggravate.

Dalpadulo è ricoverato al Brotzu in prognosi riservata per una lesione alla testa.

Secondo la ricostruzione fatta dalla Squadra mobile, dopo il primo intervento delle pattuglie del reparto prevenzione e crimine e delle volanti, Natalini avrebbe avuto una discussione con il parcheggiatore senegalese forse troppo insistente. Lo avrebbe minacciato per poi tornare con un amico. I due cagliaritani avrebbero inseguito il giovane (che prima aveva chiamato il 113 preoccupato per le minacce) armati di spranga. Natalini avrebbe colpito il minorenne che lo avrebbe disarmato per poi difendersi e colpire Dalpadulo alla testa. Il ferito è stato ricoverato al Brotzu in gravi condizioni. Ferite lievi per il senegalese. Natalini non ha avuto conseguenze. Dalpadulo (in ospedale) e Natalini sono ai domiciliari.
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