Un giovane dalla parlantina svelta avrebbe truffato un gioielliere acquistando con assegni scoperti una collana per il battesimo del nipote. È accaduto a Senorbì. Uno scherzetto che è costato un pomeriggio di nervoso e la perdita di alcune centinaia di euro al titolare dell'oreficeria: «Mi sono rassegnato a non vedere quei soldi, ma non mi capacito del modo in cui sono stato abbindolato», racconta Simone Addari, che gestisce l'attività di famiglia nella strada principale del paese.

A truffarlo è stato un giovane di Quartu che è stato denunciato.
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