Un segnale "potente" e di natura sconosciuta, proveniente dallo Spazio, è stato captato da un radiotelescopio in Russia.

La scoperta risale a diversi mesi fa, ma la notizia è stata diffusa solo oggi dal sito astronomico Centauri Dreams, finendo sulle pagine di diversi media internazionali.

Secondo quanto riferito, il segnale proverrebbe dalla stella HD 164595, simile al "nostro" Sole e situata nella costellazione di Ercole, distante circa 94 anni luce dalla Terra.

La divulgazione sarebbe stata ritardata per permettere agli esperti di analizzare al meglio i dati, la cui presentazione ufficiale dovrebbe avvenire nel corso della prossima edizione dell'International Astronautical Congress, in programma in Messico a fine settembre.

"I ricercatori che hanno effettuato la rilevazione sono scienziati rispettati e stimati e il segnale è abbastanza forte da escludere possa trattarsi di rumore casuale", ha spiegato Seth Shostak, scienziato del Seti institute, al corrente dei primi risultati dello studio e che ha deciso anch'esso di puntare i propri radioscopi su HD 164595 per "ritrovare" il segnale, captato una sola volta e poi - purtroppo - andato perduto.

Quanto alle ipotesi sull'origine, "è possibile che possa esserci dietro l’interferenza di un satellite orbitante o comunque qualcosa di più vicino al nostro Pianeta".

Ma non è esclusa anche la sempre suggestiva pista aliena.

In questo caso, azzarda Shostak, "gli extraterrestri avrebbero una civilità molto più avanzata della nostra, visto che tale segnale ricevuto potrebbe essere stato generato solo producendo almeno un 100 miliardi di miliardi di watt".
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