Un gruppo di sindacalisti della Filca, della Cisl e di attivisti del movimento disoccupati del Sulcis ha manifestato dissenso in Comune a proposito dei lavori (fermi) nel cantiere di riqualificazione di via Manno, la strada a pochi passi dal Municipio.

Tre gli aspetti su cui hanno chiesto lumi alla nuova amministrazione comunale: il ritardo nel pagamento dello stipendio di un dipendente finito in infortunio (il dovuto è stato alla fine saldato), presunte incongruenze in cantiere circa i parametri di sicurezza e la concessione in subaffitto di determinate lavorazioni sulle quali Cisl e Filca, con i referenti Daniele Mele e Giorgio Cicilloni, chiedono spiegazioni.

Alla riapertura del cantiere, i sindacalisti non escludono ulteriori forme di protesta.
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