A Gonnosfanadiga, dove è in corso la battaglia contro l'impianto termodinamico solare, la terra brucia.

Pauli de Cungiau è stata ridotta in cenere appena un giorno dopo l'incontro di Mauro Pili che in conferenza stampa ha sfidato i grandi investitori parlando di "Una mega truffa che ha attraversato l'intero campidano, passando da Decimoputzu sino a Gonnosfanadiga. Una tentata rapina da 500 ettari circa- ha tuonato Pili davanti agli agricoltori - messa in campo con metodi da faccendieri che millantano denaro subito in cambio di terreni e aziende da radere al suolo".

Parole forti le sue che alimentano le proteste, condivise dal basso e dall'alto.

Qualcuno però ha appiccato il fuoco: le fiamme hanno avvolto, macchia mediterranea e terre a pascolo riducendo in cenere 12 ettari di terra e lambendo pericolosamente due aziende agricole.

Il legame con la guerra al termodinamico lo azzardano ormai tutti. A partire dai proprietari delle terre che vivono nel terrore.
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