«Chiedo le scuse ufficiali dall’assessore Palmas».

E’ scontro frontale tra Comune e Soprintendenza. Quella all’Archeologia per le provincie di Sassari, Olbia, Tempio e Nuoro, diretta da Maura Picciau contesta le modalità con cui il Palazzo comunale gestisce l’area archeologica in occasione degli spettacoli estivi.

In relazione al Festival musicale “Baibarù-Canti e tradizioni d'avanguardia” durante la conferenza stampa di presentazione del concerto del tenore Francesco Demuro , l’assessore alla cultura Antonella Palmas aveva manifestato parole fortemente critiche nei confronti dell’operato dell’Ufficio della soprintendenza di Porto Torres, circa il rilascio delle autorizzazioni degli allestimenti nell’area archeologica di Turris Libisonis.

Le richieste di autorizzazione erano state presentate il 10 agosto, nove giorni prima dell’evento e la soprintendente Piacciau raggiunta in ferie da una mail dell’assessore Palmas aveva risposto garantendo l’esame della pratica con massima priorità al proprio rientro avvenuto il 16 agosto, il giorno della conferenza stampa.

«La concessione di spazi d’uso richiedono attenzione e sopralluoghi, – spiega la soprintendente – pertanto una settimana è un tempo ottimale di risposta che evidenzia la più franca delle collaborazioni istituzionali».
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