Si è arreso alle forze di polizia russe l'uomo che si era asserragliato in una banca nel centro di Mosca, prendendo in ostaggio alcune persone e minacciando di fare esplodere un ordigno.

Lo riporta il sito dell'agenzia russa Itar Tass, specificando che, secondo fonti del ministero dell'Interno, il presunto ordigno era solo una scatola riempita con del sale.

Prima di consegnarsi alla polizia, l'uomo - che durante le trattative con i negoziatori aveva detto di essere un imprenditore costretto dalle difficoltà economiche a dichiarare fallimento - aveva liberato tutte le persone prese in ostaggio nella banca che si trova a circa 800 metri dal Cremlino.
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