Anche i vigili del fuoco della Sardegna sono impegnati nelle zone del centro Italia devastate dal terremoto e sono pronti a partire con un numero maggiore di uomini e mezzi.

Ad Amatrice sono già presenti dieci operatori, quattro unità cinofile e sei specialisti Saf, il Nucleo speleo alpino fluviale, di cui quattro di Cagliari.

La disponibilità, tuttavia, è persino maggiore. Sono infatti disponibili altri 36 uomini e 12 mezzi".

Al momento gli sforzi sono concentrati nella ricerca dei dispersi. "Stanno lavorando giorno e notte insieme agli altri - spiega Cadoni - con ritmi serrati e pochissime pause. Hanno partecipato al recupero di alcune persone uccise dal peso delle macerie e hanno contribuito con le altre unità a recuperare una bambina ancora viva. Il lavoro continua senza sosta, in questi primissimi giorni c'è sempre la speranza di ritrovare qualcuno ancora vivo".

A poche ore dal sisma l'assessore regionale Donatella Spano aveva assicurato che "cinquanta persone del Sistema di Protezione civile regionale sono operative in caso di chiamata dal Coordinamento Regioni della Protezione civile per il sostegno alle popolazioni dell'Italia centrale colpite dal sisma".

L'esponente della Giunta aveva comunicato direttamente con il capo nazionale Fabrizio Curcio e il direttore Graziano Nudda.

La colonna mobile è composta da personale esperto, mezzi di supporto ai cittadini e attrezzi per liberare le strade di accesso interne dalle macerie e poter arrivare a soccorrere le popolazioni.

La Sardegna è in grado di allestire un campo per 250 persone.

SOLIDARIETA' DI PIGLIARU E GANAU - Ieri mattina il presidente della Regione Sardegna Francesco Pigliaru e la Giunta, "a nome di tutti i sardi, esprimono dolore e solidarietà per la tragedia che ha colpito le popolazioni dell'Italia centrale".

Pigliaru aveva aggiunto anche che "in questo drammatico momento la Sardegna è pronta a mobilitarsi immediatamente, attraverso uomini e mezzi del Sistema regionale di Protezione civile, per offrire il suo concreto contributo e fornire tutto l'aiuto necessario nella delicata fase dei soccorsi". Domani nel palazzo della Regione e nelle sedi degli assessorati le bandiere saranno esposte a mezz'asta.

Anche il presidente del Consiglio, Gianfranco Ganau e l'Assemblea regionale della Sardegna hanno espresso solidarietà e vicinanza alle popolazioni dell'Italia centrale colpite dal terremoto. Il massimo rappresentante dell'Assemblea sarda rinnova la disponibilità già manifestata dal presidente della Giunta Francesco Pigliaru, sottolineando che, come sempre, la Sardegna è pronta a fare la sua parte, fornendo il proprio contributo e tutto l'aiuto necessario nella delicata fase dei soccorsi.
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