Anche gli sbarchi di migranti sulle coste del Sulcis, in particolare a Porto Pino e Sant'Antioco, stanno creando qualche problema di troppo alla già complicata macchina organizzativa dell'accoglienza. E non è una questione di numeri, in sé piuttosto risibili rispetto a quelli registrati in Sicilia. Semmai le difficoltà sono di carattere pratico.

Su questo sta lavorando la Prefettura di Cagliari, in accordo con la Questura: nei giorni scorsi, appunto, è stata stipulata una convenzione con la cooperativa sociale "Albachiara" di Assemini che da tempo gestisce una struttura di prima accoglienza e ha dato la sua disponibilità a occuparsi dei cosiddetti sbarchi non programmati.

Ovvero quelli che nel 2016 hanno portato in Sardegna 499 migranti dal nord Africa, in prevalenza marocchini e algerini.
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