Dopo la convalida dell’arresto, Giorgio Cocco, 35 anni di Iglesias, comparirà ancora davanti al giudice del Tribunale di Cagliari il 29 agosto per difendersi dalle accuse che ieri lo hanno portato in carcere per aver colpito con una spranga il suo rivale in amore, mandandolo all’ospedale.

Difeso dall’avvocato Alessandra Ferrara che ha chiesto e ottenuto i termini a difesa, è finito in manette (per la seconda volta in pochi giorni) dopo una rocambolesca caccia all’uomo che ha impegnato i carabinieri della Stazione di Iglesias e gli agenti di una Volante del Commissariato. Questa volta dovrà rispondere di lesioni aggravate, violazione di domicilio e porto abusivo di oggetti atti a offendere. Ma era già comparso davanti al giudice dopo Ferragosto con l'accusa di furto aggravato. L'ultimo episodio risale a domenica pomeriggio. Secondo la ricostruzione fatta dei carabinieri, che lo hanno arrestato, Cocco sarebbe entrato a casa dell’ex fidanzata, nel quartiere di Col di Lana, trovandola con un altro uomo.

Avrebbe così reagito nel peggiore dei modi: con una spranga di ottone avrebbe colpito al volto il nuovo compagno della sua ex, per poi fuggire a gambe levate. Rintracciato dai poliziotti, che hanno ritrovato anche la spranga, poi sequestrata, sono scattate nuovamente le manette. Il giorno di Ferragosto erano stati i poliziotti ad arrestarlo dopo averlo colto con le mani nel sacco, intento a rubare un cavo elettrico all'interno di un cantiere edile in via San Salvatore a Iglesias. Il giudice decise per l'obbligo di dimora, ma questa volta Cocco è finito in carcere dove rimarrà in attesa del processo previsto per lunedì prossimo.
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